Santuario della Madonna di Canneto

Santuario della Madonna di Canneto

Il Santuario della Madonna di Canneto si trova nella Valle di Canneto nel Parco nazionale d'Abruzzo a quota 1020 e alle falde del monte Meta e viene documentato la prima volta nel 819 DC.

Eretto da monaci benedettini probabilmente sui resti di un precedente tempio. Dagli scavi archeologici questo posto era un luogo di culto pagano dedicato alla Dea Mefiti che nel 400 DC venne riadattato dai cristiani. Si arriva attraverso sentieri da Settefrati o da Picinisco e tutta l’estate è meta di pellegrinaggi.

La leggenda narra qui la Vergine Maria apparve ad una pastorella a cui chiese di edificare il santuario.

Nei secoli questa chiesetta godeva di particolari privilegi papali: chi vi lavorava aveva diritto all’indulgenza, al perdono dei peccati

Oltre la facciata, la chiesa è moderna ed ha la particolarità di avere la parete di fronte, quella dell’altare, totalmente vetrata con una suggestiva vista sui boschi.

Al suo interno si trova la statura della Madonna Nera di Valle di Canneto.

A partire dal 1968 furono messi in atto vari tenativi di restauro, il vecchio corpo dell'edificio si presentava provato sotto i colpi del tempo e dei terremoti. Dopo vari tenativi si decise per una soluzione radicale con la costruzione di una nuova chiesa. Viene bandito un concorso di progettazione nel 1973 e dopo molte vicissitudini il 18 agosto 1983, a soli cinque anni dall'inizio dei lavori con una solenne cerimonia presieduta da S.E.Mons. Lorenzo Chiarinelli, vescovo diocesano, si inaugurava la nuova Chiesa.